
Basilico, tra miti e leggende
Oggi parliamo di un simbolo della cucina Italiana, un ingrediente che da secoli appartiene alla nostra cultura. Circondato da leggende e miti sin dall’ antichità oggi è uno degli ingredienti principali della Pizza Margherita.
STORIA
Il paese natio del basilico non è l’Italia, bensì l’India e l’Asia tropicale. Si diffuse dal Medio Oriente in Antica Grecia e in Italia dai tempi di Alessandro Magno, intorno al 350 a.C.. Solo dal XVI secolo iniziò a essere coltivato in Inghilterra, inoltre data la proprietà medicinale della pianta, accompagnava sempre i viaggiatori che con le prime spedizioni migratorie, la portarono anche nelle Americhe.
Miti e leggende
Negli anni a seguire non venne usato solo come alimento, anzi si distinse subito per superstizioni e miti.
Anche solo l’etimologia lascia supporre quanto si riteneva importante questa pianta, infatti ha origine dal latino medievale “basilicum” e questo dal greco “βασιλικόν” (basilikón), “regio” e cioè “erba regale”. Alcune interpretazioni lasciano intendere che sia stato chiamato così perché veniva usato per produrre profumi per il re.
Tra gli antichi Egizi e i Greci, il basilico conservò una simbologia legata alla morte: ritenuto di buon auspicio per l’aldilà, si usava per le imbalsamature, mentre i crociati ne riempivano le navi per cacciare insetti e cattivi odori. Secondo un’altra leggenda il basilico era l’antidoto contro il veleno del basilisco, il mostro a forma di serpente della mitologia greca.
La storia che colpisce di più proviene dai Greci, i quali pensavano che per un buon raccolto della pianta occorresse pronunciare ad alta voce, una serie di imprecazioni nel momento in cui si seminava.

Usi nel mondo e in Italia
Il basilico è una pianta dal profumo molto intenso e particolare, esso è diventato un ingrediente molto utilizzato nelle cucine mediterranee e asiatiche in particolare.
A Taiwan, si usa frequentemente nelle zuppe. Le foglie intere accompagnano il pollo fritto o vengono usate per insaporire latte e creme.
In Italia è l’ingrediente base del pesto alla genovese, la tipica salsa ligure che si ottiene pestando il basilico con il sale, i pinoli e l’aglio, il tutto condito con Parmigiano Reggiano, Fiore Sardo e olio extravergine di oliva.

Proprietà
Il basilico è ricco di Potassio, Calcio, Ferro, Fosforo, Vitamina A e Magnesio, elementi indispensabili per il nostro organismo, infatti sono potenti alleati per le ossa, per il trasporto dell’ossigeno nel corpo e per il sistema immunitario.
Forse da adesso vedrai con un altro occhio il basilico, quando lo metterai nella salsa al pomodoro degli spaghetti o nella pizza.