Chi l’avrebbe mai detto che “l’arte del foraging”, una delle attività più antiche e portatrice della fama di essere un simbolo della povertà più assoluta, sarebbe diventata, nel tempo, oggetto di profondo interesse e studio da parte di ristoratori con standard molto elevati.
Cos’è il foraging?
Il Foraging, inteso come raccolta di cibo spontaneo, può essere anche considerato come l’Alimurgia (ovvero la scienza che riconosce l’utilità di raccogliere e cibarsi di piante selvatiche in tempi di carestia) del periodo moderno e contemporaneo.
l’uso in cucina
In un brevissimo lasso di tempo, tale pratica attirò di molto l’interesse dei vari cuochi per poter dare alla loro cucina un approccio ancora più stretto al concetto di “cucina a kilometro 0”. Dopo questa “ventata di interesse”, moltissimi cultori di tale pratica incominciarono a farsi sentire, mettendo a disposizione lezioni, corsi pratici e, ovviamente, un sacco di libri interessanti.
Uno di questi è proprio “imparare l’arte del Foraging: conoscere, raccogliere, consumare cibo selvatico” scritto da Valeria Margherita Mosca, fondatrice di Wood*ing-wild food Lab; un progetto realizzato per dare valore al cibo selvatico in ogni sua forma. Che offre inoltre percorsi di formazione o degustazione e formare nuove menti connesse all’ambiente.
Il libro
Il libro prende per mano il lettore insegnando l’ABC della biologia, spiegando cos’è un habitat e le varie differenze riconoscibili per identificare una determinata specie.
A seguire potrete addentrarvi sempre più nei vari macro-habitat (mare e costa, foresta mediterranea, montagna ecc…) e scoprire i vari funghi, licheni e vegetali presenti in quest’ultimo.
La scrittrice forager vi darà anche parecchi consigli sull’equipaggiamento necessario per avventurarsi nella natura. Presenti pillole di saggezza su come orientarsi e vi spiegherà l’atteggiamento più corretto, eticamente parlando, quando dovrete realmente raccogliere un alimento e decidere di cucinarlo. Avrete anche la possibilità di consultare un interessante ricettario basato sull’utilizzo di cibo selvatico.
Tale scritto, anche se assai ricco e dettagliato, è solo l’entrata verso un fantastico mondo pieno di fascino. Questo mondo è proprio il nostro amato e, purtroppo spesso trascurato pianeta terra.
Buona lettura cuochi.